Visita con il panorama a 360° l’antica cisterna

La cisterna di raccolta d’acqua piovana
per fornire le fontane del paese.

La grossa cisterna pubblica (detta cisternone) si trova sotto il Piano degli Zoccolanti, quello che oggi è il Giardino Comunale di Città Sant’Angelo.

Una cisterna per la fornitura dell’acqua pubblica del paese. Una struttura a mattoni con volte a botte e crociera, opera dell’Ing. Antonio Liberi, iniziata nel 1886 e collaudata nel 1894; la sua acqua oggi serve per irrigare il prato e le piante del giardino sovrastante.

Ci sono voluti otto anni di lavoro per costruirla: all’epoca l’acqua non arrivava in tutte le case ed il Cisternone consentiva l’alimentazione di tutte le fontane pubbliche del paese. Per questo motivo l’Amministrazione dell’epoca valutò la soluzione di alcuni tecnici. Una prima soluzione fu quella di attingere acqua dal Colle di Sale (ing. Abate di Napoli): non si rivelò praticabile a causa di costi elevati e della mancanza di portate sufficienti. 

Poi si pensò di realizzare un serbatoio che raccogliesse le acque degli edifici pubblici che andavano perse a causa della mancanza di canalizzazioni. 

Lo studio di fattibilità venne condotto con dati raccolti da osservatori meteorologici muniti di pluviometro: la portata era di 700 millimetri/mq di superficie. Utilizzando le coperture prive di canali dei seguenti fabbricati: Teatro, Chiesa dì San Francesco, Comune, Chiesa di Sant’Angelo, Asilo Scuola, Convento, si otteneva una superficie di 5.000 mq, che moltiplicati per i 700 mm/mq, dava 3.500.000 litri di acqua. L’acqua sarebbe defluita con buona pendenza tramite una condotta in terracotta. 

Nel 1885 fu affidato l’incarico di progettazione e direzione lavori al Geom. Nestore Baiocchi; il progetto fu approvato nel settembre del 1885. Il 4 marzo 1886 dopo vari avvisi d’asta furono aggiudicati i lavori alla ditta Donato Giansante di Città Sant’Angelo, per l’importo di 14.097,17 lire con ribasso d’asta (forse l’appalto fu assegnato per 6.000 lire ma non è un dato sicuro)

Dal capitolato d’appalto dei lavori, si riporta una descrizione sintetica delle opere da eseguire: 

“Basamento rettangolare 26×10.40 mt, nell’asse longitudinale; 4 pilastri con riporti di mezzi pilastri contro le pareti e di ¼ di pilastro agli angoli, sormontati da archi doppi. Opera totalmente interrata nel mezzo del largo degli zoccolanti, con apertura di fianco in comunicazione con condottino a costruirsi. Realizzazione di tre cisternini a basamento e realizzazione di fontana”.

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