Visita con il panorama a 360° la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Sant’Antonio Abate protettore degli allevamenti della contrada Villa Cipressi.

Il borgo di Villa Cipressi nel Comune di Città Sant’Angelo, nella metà del settecento era costituito da un agglomerato di case edificate attorno alla Chiesa di S. Antonio di Padova.

La Chiesa, divenuta troppo vecchia e troppo piccola ed in precarie condizioni di stabilità (sono ancora visibili i ruderi nella parte alta della contrada), venne abbandonata e se ne costruì una nuova. Venne aperta al culto alla fine del secondo decennio del novecento e intitolata a Sant’Antonio Abate, probabilmente perché protettore degli allevamenti, principale fonte di guadagno della comunità.

Descrizione

La chiesa è situata nella frazione di Villa Cipressi. Realizzata nel ‘900 (lavori iniziati nel 1921 e completati nell’ottobre 1965). Imponente la struttura in muratura portante di mattoni pieni in laterizio, in uno stile eclettico con elementi di neogotico e neoromanico lombardo-abruzzese. Dominano gli elemeti murari pieni, interrotti da finestre strette e alte, terminanti a sesto acuto. L’unica navata termina con un grande arco di trionfo dal quale si apre l’abside che contiene il presbiterio. La copertura interna è con cassettoni in legno, ripresa in chiave moderna di una volta a botte. La facciata, in laterizio, tripartita, termina in alto con una lastra chiusa a due falde con un rosone chiuso in pietra.

Il piccolo campanile a vela è realizzato in laterizio e posto sulla parte posteriore della chiesa, in corrispondenza dell’arco di trionfo.

Fonte: Le Chiese delle Diocesi Italiane – CEI

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